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Enrico Caporale Consulente Web Marketing
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Chi sono

Sono fiero di essere DIVERSO dalla maggioranza degli imprenditori che lavorano nel digital e nel web marketing
INTRO

Ho imboccato una strada totalmente mia, differente da tutto quello che avevo attorno quando ho cominciato questa carriera.

Mi hanno definito “Imprenditore Visionario” e forse credevano di deridermi…

Come se quello che volevo costruire fosse solo un sogno vago, destinato a non realizzarsi mai…

E invece… per me Imprenditore Visionario ha un significato completamente diverso.

Nella mia mente l’immagine del mondo che vorrei è scolpita con il laser.

In quel mondo ogni imprenditore migliora la società mentre esprime il suo pieno potenziale, gratificato, portando luce e soddisfazione anche nelle vite di chi ha attorno.

La realtà è diversa, purtroppo.
Tante imprese sono schiacciate dalle mille difficoltà del mercato: burocrazia, concorrenza sleale, eventi pazzeschi e imprevedibili come una pandemia mondiale…

Spesso gli imprenditori hanno solo bisogno di qualcuno che li aiuti a “scaricare a terra” il loro potenziale nascosto, eppure tante volte nemmeno sanno di averlo…

E così, per emergere dal frastuono di comunicazioni indistinte in cui siamo tutti immersi, finiscono per affidarsi a venditori senza scrupoli.

Sono venditori di promesse mirabolanti, ma di fatto trattano “prodotti” di web marketing fatti con lo stampino, standardizzati, senza reali adattamenti al caso specifico della singola azienda…

Costosi in modo ingiustificato, vincolanti per anni, e davvero poco utili in termini di risultati… La cosa peggiore?
Questi squali non tengono mai conto, in nessun caso, dei veri punti di forza dell’imprenditore che c’è DIETRO l’azienda.

Guardo i miei concorrenti, e nessuno si preoccupa di indagare a fondo i valori che hanno spinto l’imprenditore a mettersi in gioco.

Nessuno gli chiede: “Com’è fatto il mondo che vorresti? E qual è il tuo contributo a quel mondo?”
Nel mio modo di vedere le cose… sono le prime domande da fare.

Ma gli squali non fanno domande. Gli squali mordono e basta, staccando pezzi di carne più grossi che possono.
Lo so bene.

Perché io sono cresciuto proprio tra gli squali.

Ma prima di parlarti di quel periodo controverso, voglio spiegarti come ci sono finito in mezzo.

INTRO
IMMOBILIARE

La mia prima avventura imprenditoriale è stata un’agenzia immobiliare.

Ero giovane ma bravo.

Potrei sembrarti presuntuoso, ma avevo un talento commerciale innato. Mi è bastato acquisire le competenze tecniche del settore e in poco tempo camminavo con le mie gambe.

Mio padre mi aveva sempre spinto ad attaccarmi al primo lavoro remunerativo che avessi trovato, senza perdere tempo in fantasticherie inutili…

Una vita come operaio in catena, abituato a continue rinunce e al peso della responsabilità della famiglia, per lui portare a casa la pagnotta era l’unica cosa che contava…

Non elargiva manifestazioni di affetto o a gratificazioni. Anche quando ero un ragazzino e mi seguiva nelle mie partitelle di calcio non ricevevo un complimento nemmeno se facevo gol.

Tuttavia, anche se una certa soddisfazione economica l’avevo trovata e il suo ammonimento severo era di non avere grilli per la testa…

Avevo una gran fame di nuove conoscenze!

IMMOBILIARE
MARKETING

Iniziai a studiare il marketing e i servizi digitali, e subito pensai a come unire quelle tecnologie – che all’epoca erano rivoluzionarie – ad un settore “statico” come quello immobiliare…

Non esisteva ancora nessuno dei portali online usati oggi per cercare casa. In quei giorni era un terreno vergine, e io volevo essere il pioniere di un nuovo modo di promuovere gli immobili.

Entusiasta del mio progetto, ne parlai con i miei soci di allora.

L’idea aveva enormi potenzialità, ma mi trovai davanti ad un muro invalicabile fatto di “Nessuno lavora così”.

Le vecchie abitudini, la paura di sperimentare, poteri piccoli e grandi che non si potevano infastidire…

Nessuno dei miei soci volle appoggiarmi. Dicevano che l’idea non avrebbe avuto futuro e mi negarono ogni supporto…

Del resto – mi dissero – stavo già vendendo molto bene. Potevo essere contento, a chi serviva un sistema completamente diverso di proporsi sul mercato?

Sembrava quasi di parlare con mio padre…

Ingoiai il rospo e ricacciai i miei progetti nel cassetto, tornando a vendere case come si era sempre fatto…

E per un po’ l’argomento non fu più toccato (anche se continuavo ad approfondire in privato quegli argomenti).

Un giorno, trattando la vendita di un grande ufficio nel cuore di Torino, lanciai un paio di proposte di web marketing al mio cliente, che ne fu sorpreso…

Nessun altro agente immobiliare gli aveva mai parlato di strategie digital.

Eppure, quel mondo era anche il SUO ambito di lavoro…

Quindi mi osservò pensieroso per almeno due minuti, senza dire una parola…

Infine mi puntò un dito sul petto dicendo: “Tu devi partecipare ad un corso che sto organizzando in Google, a Milano. Hai impegni per la prossima settimana?”

Il lunedì successivo ero nella sede italiana della più grande azienda mondiale del settore digitale.

Il corso fu incredibile, pieno di informazioni. Riempii due quaderni di appunti e idee.

Al termine del corso mi fu chiesto di entrare nell’organico di una delle più grandi web agency di Milano per iniziare una nuova carriera di consulente digitale…

Non ci pensai due volte e salutai senza rimpianti i miei ex-soci dell’agenzia immobiliare.

MARKETING
WEB AGENCY

Fu solo l’inizio di un lungo percorso di formazione.

Analisi dei siti web, posizionamento Google, attività social, strategie di marketing digitale avanzato…

Ogni argomento era più affascinante del precedente. Mi sembrava di essere un bambino in un negozio di caramelle.

(Nel frattempo iniziavo a dedicarmi anche alla Crescita Personale, una passione che non mi ha più abbandonato)

Come nuovo membro del team commerciale entrai in contatto con tante imprese differenti, dal piccolo ristorante alla grande azienda manifatturiera…

Scoprii quanto era vasto e variegato lo scenario delle aziende del nostro Paese…

Soprattutto mi resi conto di come tanti imprenditori avevano valori e motivazioni così peculiari che era impossibile aiutarli a dovere senza dedicare a ciascuno un’attenzione specifica.

Bisognava che qualcuno li aiutasse a scoprire i loro “superpoteri”.

Avevo investito molto nella mia Crescita Personale…

Grazie agli insegnamenti dei miei mentori avevo capito una cosa fondamentale…

Vendere semplicemente “il prodottino da spingere” era una strategia inefficace per il business di tante imprese.

Per portare al successo un imprenditore occorre far emergere i suoi Valori, le sue qualità più profonde, e immettere tutto questo nel suo quotidiano.

Solo così il suo lavoro è sempre fonte di soddisfazione.

Insomma, bisogna uscire dall’ottica della semplice vendita ed entrare nella vera e propria consulenza orientata al successo dei propri clienti.

Ma in quel periodo i miei capi mi chiedevano di piazzare una gamma ristretta di prodotti web…

Soluzioni preconfezionate, poco personalizzabili, e soprattutto SENZA possibilità di essere adattate successivamente alla firma del contratto pluriennale.

Quello che importava ai piani alti era acquisire il maggior numero di clienti possibile nel minor tempo possibile, e purtroppo…

L’attività di consulenza che facevo io non era decisamente prevista dal manuale operativo del team commerciale.

Spiegai ai vertici che il nostro approccio dava ai clienti solo un vantaggio temporaneo.

Non appena altri del loro settore li seguivano su internet, il vantaggio che gli davamo scompariva.

Tra l’altro, la mia stessa azienda in pochi anni aveva DECUPLICATO il numero di agenti come me, per cui la quantità di imprese contrattualizzate aumentava in modo esponenziale (e a tutte vendevamo le solite quattro cose)…

Illustrai al management il mio piano di affiancamento al cliente dal punto di vista consulenziale…

Era l’unico modo per consentire ad ogni imprenditore di infondere la sua personalità e il suo entusiasmo nel motore dell’azienda, il marketing, e poter conquistare sul mercato una posizione di leadership duratura.

Ancora una volta il mio progetto si scontrò con l’indifferenza di chi avevo attorno.

L’unica cosa che i vertici mi chiedevano era di piazzare “il prodottino” nel minor tempo possibile…

Non volevano che gli agenti come me si allontanassero dalle direttive aziendali…
L’obiettivo era fare cassa subito, e non finiva lì…

Grazie ai contratti con vincolo pluriennale l’azienda metteva un cappio al collo del cliente impedendogli di cercare altrove una soluzione migliore.

Non poteva andarsene senza pagare penali stellari.

Come se non bastasse, l’aumento dei commerciali aveva portato una feroce competizione interna, fatta di obiettivi settimanali e gare con premi basati sul numero di nuove aziende “raccolte”…

Mi ritrovai in una sorta di spirale senza fondo, e non vedevo una via di uscita.

Non riuscivo a digerire quel modo di vendere in batteria.

Come se i clienti fossero tutti polli senza cervello a cui appioppare quello che l’azienda ci imponeva di vendere.

A che prezzi, poi!

Sapendo quello che so oggi posso dire per certo che “il prodotto” non valeva nemmeno un quinto del prezzo che lo facevamo pagare.

Ma del resto…

Eravamo talmente veloci e bravi a vendere che moltissimi ignari clienti finivano ugualmente per cadere in questa rete.

Mi assalì una sorta di rifiuto psicologico ad accettare quel metodo. Non mi sentivo a posto con la coscienza.

Restai ben tre mesi a ZERO vendite.

Stavo malissimo…

Tornavo stressato da ogni – inconcludente – giornata di lavoro…

Quasi non avevo fame e la notte mi rotolavo nel letto senza riposare…

L’unica cosa a cui riuscivo a pensare era trovare un modo per venirne fuori, mentre mi rimbombava nella testa la voce di mio padre che mi ricordava di pensare solo allo stipendio.

WEB AGENCY
PUNTO DI SVOLTA

Iniziai ad accettare le richieste di colloquio che avevo sempre rifiutato.

Fra Milano e Torino le web agency stavano crescendo a dismisura e c’era fame di agenti con le mie competenze.

Con mia grande delusione mi accorsi, colloquio dopo colloquio, che tutte avevano lo stesso modo di lavorare.

Massimizzare le vendite nel breve periodo. Piazzare a raffica prodotti standard a prezzi assurdi. Nessun vero interesse al valore generato per il cliente.

Se possibile, il mio sconforto peggiorò.

Davvero l’intero comparto a cui avevo dedicato tanta passione era così? Nessuno considerava gli imprenditori dei “partner” e non solo delle mucche da mungere?

Quell’amara consapevolezza era più dolorosa del morso di un serpente.

Ma un raggio di speranza squarciò quella coltre di nubi, sotto forma di un pallone da
pallavolo che mi arrivò dritto in faccia.

La schiacciata me l’aveva “servita” Marco, un amico di infanzia appassionato di informatica.

Mentre mi tendeva la mano per aiutarmi a tornare in piedi ebbi come un’intuizione, e decisi di lanciargli una sfida.

“Senti Marco, ti andrebbe di realizzare un sito web simile a quelli che vendo? Vuoi farmi vedere cosa sai fare?”

Marco accolse la sfida con un semplice sorriso, e in soli due giorni aveva “replicato” alla perfezione uno dei siti web che avevo venduto. Ma non solo…

Lo aveva migliorato.

Marco aveva riscontrato un paio di bug nella versione originale, e li aveva corretti.

Ero stupefatto. Davvero c’era riuscito in soli due giorni di lavoro? Da quello che ci dicevano in azienda, quei “prodotti” richiedevano moltissime ore di programmazione.

“Due giorni di lavoro? A dire il vero, ci ho lavorato solo nel tempo libero” – mi spiazzò Marco.

Gli chiesi a quanto lo avrebbe venduto, e Marco calcolò che il lavoro era stato talmente banale che non avrebbe chiesto più di poche centinaia di euro.

Io li vendevo a quindicimila.

La verità mi colpì come un calcio nelle palle, altro che pallone da pallavolo!

Stavo vendendo un prodotto mediocre, con pochissime funzionalità e ancora meno valore…

Riuscivo a venderlo solo perché la mia passione per il mondo digitale era così genuina da trascinare gli imprenditori con cui ne parlavo…

A quel punto, la soluzione a tutte le mie preoccupazioni prese forma in un istante…

Dovevo lasciare la grande web agency milanese e tracciare il mio percorso.

PUNTO DI SVOLTA
NUOVO PERCORSO

“Marco, vuoi diventare mio socio in una nuova web agency?”

E quel giorno nacque la nostra Agenzia di Web Marketing, EMC2WEB.

Certo, avrei potuto chiedere a Marco di diventare mio dipendente.

Con uno stipendio decoroso avrebbe realizzato per me tanti meravigliosi strumenti web…

Li avrei venduti abilmente agli imprenditori di tutta Italia. Sai che profitti avrei fatto?

Ma non sarebbe stato in linea col mio schema di valori.

Io cerco SEMPRE partner da considerare come soci, e quindi dovevo partire da chi mi stava più vicino.

Era giusto chiedere a Marco di diventare socio al 50%.

Da lì è iniziato questo viaggio professionale…

Che include l’ascolto dell’imprenditore per far emergere i suoi “superpoteri” e arriva alla costruzione di una vera strategia di marketing completa…

Inclusi tutti gli strumenti più adatti per affermare il suo Brand Aziendale e il suo Brand Personale.

Ora arrivano a me tutti Imprenditori Visionari che voglio esprimere il pieno potenziale della loro azienda, ed è proprio quello che faccio ogni giorno.

Voglio spezzare la mentalità del lavoro insoddisfacente pur di avere uno stipendio.

Lo spirito imprenditoriale è proprio questo: il desiderio di essere padroni del proprio destino.

Ogni vero imprenditore, a prescindere dalla dimensione dell’azienda, sente questa sorta di “chiamata”…

Ma senza un aiuto concreto, specifico, spesso questi Imprenditori ottengono risultati che non rendono onore al loro impegno…

Il rischio di sentirsi intrappolati nella “ruota del criceto” è altissimo…

È a questi imprenditori che mi rivolgo: voglio aiutarli a dare forma alla loro Visione di un mondo migliore.

A rendere reale ciò che sognano da anni – magari senza dirlo nemmeno a sé stessi – e non hanno ancora potuto esprimere.

Se dentro di te c’è Imprenditore Visionario pronto ad emergere forse stai provando quello che ho provato io.

Hai la sensazione di avere ancora tanto da dire, tramite l’affermazione della tua azienda.

Non ti accontenti di compiere un lavoro mediocre pur di “portare a casa la pagnotta”…

Non è per quello che hai accettato tutte le sfide della carriera di Imprenditore.

Incontriamoci. Conosciamoci.

Voglio sapere della tua azienda. Qual è la tua Visione, o se cerchi aiuto per tradurre un sogno in un piano d’azione che produca i risultati che meriti.

Ti aiuterò a capire quali sono i tuoi “superpoteri” da imprenditore e come metterli al servizio delle strategie di marketing per ottenere i risultati che cerchi.

NUOVO PERCORSO
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